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giovedì 5 giugno 2014

-Horror Story-

Simon guardò la Luna.
Tutto era cominciato come uno scherzo, un gioco: passare la notte nella casa abbandonata che si trovava accanto al cimitero su Cross Street. Era stato deciso tutto quella mattina stessa, un patto stretto fra tre amici, una prova di coraggio per sentirsi più forti, più cresciuti. Tutto perché sentivano di avere qualcosa da dimostrare. La vecchia recinzione di rete metallica era sollevata in diversi punti, non era stato difficile superarla. Una finestra rotta, anche anche la casa era stata violata. Si erano divisi per esplorare, si sarebbero ritrovati all'una nel vecchio salotto coperto di plastica. Simon salì le scale fino al piano superiore. Una porta bianca e una maniglia d'ottone: la camera di una ragazza, l'unica in cui la mobilia non fosse coperta da teli di plastica. Un brivido, una luce, buio. La lampada sul comò si era forse per un attimo accesa? Freddo, un mulinio di tende. La finestra era forse aperta? <<No, chiusa>>, la voce un cinguettio delicato. Simon si avvicinò alla ragazza in abito bianco. Un'altra coraggiosa? Lui era lì per il proprio coraggio? Sciocchezze. <<Mi dispiace>>, lui abbassò la testa pentito, lei sorrise:<<Ci deve sempre essere un guardiano. Sei tu che prenderai il mio posto?>>. La casa sembrò tremolare come un miraggio, Simon vide i suoi compagni fuggire dalla casa e poi, solo poco più in là, il movimento di piedi millenari ancora legati ad una terra non più loro. La ragazza gli prese una mano, un bacio leggero sul volto, la consegna di un titolo e di un dovere, poi se ne andò, finalmente libera di raggiungere i suoi compagni. Simon raggiunse la finestra e l'aprì, solo un salto e fu sul tetto d'ardesia levigata.
Simon guardò la Luna.
Mai c'era stata notte più luminosa e tenebrosa di quella.

Miki 05/06/14


11 commenti:

  1. Bel racconto, sintetico e da brividi... Arriva subito al punto... Il disegno è altrettanto semplice e preciso... Brava! Vado a sbirciare subito il tuo post su La Bella e la Bestia che ho appena visto qui accanto tra i post più popolari...

    Maira

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    1. Grazie! :D
      In realtà il tutto è nato in un'ora buca di qualche giorno fa xD
      E poi c'è chi sostiene che la scuola non serva a niente u.u

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  2. Che bella storia! sono orgogliosa di te brava! Non te lo dico mai abbastanza TI VOGLIO UN BENE IMMENSO.

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  3. bbbrrr Miki.. che bel racconto!
    e bellissimo come al solito il disegno..

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    1. Grazie Simo! :3
      Morale della favola: mai entrare nelle case abbandonate di notte altrimenti diventi un custode fantasma -u-

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  4. Brava!! e bellissimo il disegno!

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    1. Grazie Vivy :D
      Questa cosa avuto piuttosto successo quindi se dovesse capitare che mi venga un'altra ispirazione simile prometto che ve ne metterò a parte ;)

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  5. E' la prima volta che entro in questo post, sono stato attirato dal titolo della storia che, devo dire, mi è piaciuta. La vedrei bene anche come soggetto di un film.
    Coincidenza, ho introdotto anch'io nella mia blog novel "Solve et Coagula", alcuni post fa, una casa abbandonata. E affronterò atmosfere simili, anche se ci arriverò solo per gradi, essendo la mia storia abbastanza lunga (ho postato pochi giorni fa la scheggia n. 69).

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  6. Scusa... ho scritto all'inizio del commento "in questo post" invece che "in questo blog".

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    1. Sono felice che la mia storia sia stata scoperta da un lettore non abituale e soprattutto che ti sia piaciuta anche se non è un lavoro impegnativo come quello che stai portando avanti tu ;)
      Qualche volta scrivo delle brevi storie e mi piacerebbe postarne ancora in futuro :3 una volta avevo iniziato anch'io un libro, una specie di urban fantasy, ma per mancanza di tempo per ora è in una cartella del mio computer a fare la polvere digitale ^-^"

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