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lunedì 24 febbraio 2014

-Il Decadentismo-

Allora, di cosa posso parlarvi oggi?
Domani ci sarà una carinissima verifica di inglese nonché una possibile, adorabile interrogazione di italiano :3
Mamma mia, che bella giornata che sarà -w-
Riassumerò circa un ottocentosessantaquattresimo virgola cinquantasette del programma di italiano richiesto nell'interrogazione ovvero il Decadentismo, almeno (forse) ricorderò qualcosa u.u

Nel 1883 il poeta francese Paul Verlaine pubblicò il sonetto Languore, che comincia con il celebre verso <<Io sono l'Impero alla fine della decadenza>>presto divenuto il manifesto in versi del Decadentismo.
Il senso di decadenza della civiltà appare originato da cause storiche, non manca in oltre una perdurante sensazione di instabilità dovuta alle recessioni economiche che si ripetevano ciclicamente oltre all'insoddisfazione delle classi più deboli; ma il dato più importante è l'affermazione della mentalità affaristica della classe borghese, sostenuta nella sua concretezza ed efficienza dal Positivismo.

(Piccola parentesi sul Positivismo per chi non sapesse cosa sia: corrente filosofica che ricerca leggi oggettive in tutti i campi del sapere utilizzando i metodi delle scienze basate su dati e verifiche certe. Tipo il Neopositivismo... umm... ma allora qual è la differenza? D: Wikipedia! Vieni a me!**
Dunque... Wiki sostiene che:

Il Positivismo non si configura [...] come un pensiero filosofico organizzato in un sistema definito come quello che aveva caratterizzato la filosofia idealistica, ma piuttosto come un movimento per certi aspetti simile all'Illuminismo, di cui condivide la fiducia nella scienza e nel progresso scientifico-tecnologico, e per altri affine alla concezione romantica della storia che vede nella progressiva affermazione della ragione la base del progresso o evoluzione sociale.
Invece:
Il Positivismo logico, anche noto come Neopositivismo [...], è una corrente filosofica che sorge nella prima metà del Novecento [...] basata sul principio che la filosofia debba aspirare al rigore metodologico proprio della scienza. [...] alla sua base stanno i concetti tipici del metodo scientifico di “empirico”, ossia relazionato all’esperienza, e “logico”, dal momento che i suoi sostenitori ritengono che la conoscenza debba essere analizzata secondo i criteri logici propri dell’analisi del linguaggio che assicurino alle proposizioni un preciso significato dotato di senso.
Ah... bene! Ora possiamo proseguire, credo °3°)

Le tematiche ricorrenti nel Decadentismo sono un perdurante senso di emarginazione del poeta all'interno della società affaristica e borghese di fine secolo oltre alla percezione della decadenza della civiltà; la critica del concetto di utile a favore del bello porta all'elevazione di arte e di bellezza a valori supremi (Estetismo) mentre un sentimento di noia esistenziale affligge il poeta spingendolo a ricercare una fuga dal conformismo tramite esperienze estreme.

E questo è ciò che dovreste sapere circa il Decadentismo :3 (o meglio, quello che io dovrei sapere... ).

Spero che vi siate annoiati a dovere altrimenti tornerò presto all'attacco con qualche bella poesia del periodo (anche perché ce n'è addirittura qualcuna che mi piace xD)

Au revoir! (In somma, è una corrente nata in Francia mica per niente, no? u.u")

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